https://unakoine.it/index.php/unaK/issue/feedUna Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporanea2024-03-08T15:53:30+01:00Alessandra Di Meglioredazione@unakoine.itOpen Journal Systems<p style="text-align: justify; font-size: 14pt;"><strong><em>Una</em> / Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporanea </strong>intende indagare il mondo classico da molteplici punti di vista (linguistico, letterario, filologico), saldando la prospettiva classica e quella moderna e contemporanea in un'ottica interdisciplinare e promuovendo un dibattito vivo e ricco di spunti. La rivista si propone, infatti, di favorire una riflessione diacronica e sincronica, teorica e metodologica, che possa muoversi lungo un’ampia linea del tempo, ed accoglie contributi che interessino sia il mondo classico sia la sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporanea, privilegiando i <em>paper</em> intersettoriali e intertestuali senza restrizioni di metodologie e di analisi.<br>Sono, altresì, ben accetti i contributi sulla ricezione dell’antico in epoca tardoantica e bizantina. <br>La rivista a cadenza annuale si serve di un sistema <em>Open Access</em> in un'ottica di condivisione finalizzata al comune progresso culturale.</p>https://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/120«Cum forma tum spectata castitas incitat». Virgilio Malvezzi e il caso della Lucrezia romana2024-03-08T15:41:58+01:00Rosanna Cappiello rosanna.cappiello@unifg.it<p>Il contributo indaga il rapporto tra pudicitia e forma nel caso della Lucrezia Romana. Il binomio, presente nel classico, è trascurato nella sua ricezione successiva; è ripreso nell’oratio ficta del Tarquinio Superbo di Virgilio Malvezzi: dalla sua analisi sul tema emerge la totale scissione tra bellezza esteriore e interiore che aveva caratterizzato il racconto classico del mito. Lucrezia diviene pertanto nuovo spunto per riflessioni di natura etico-morale sul contesto moderno dell’autore.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/121«Marmo che hai il nome antico dell’anima»: per una estetica del corpo femminile di Psiche nelle riscritture di Sibilla Aleramo e Alberto Savinio2024-03-08T15:43:59+01:00Niccolò Cencetti n.cencetti@outlook.it<p>Dopo aver fornito alcune coordinate teoriche atte a problematizzare la favola di Amore e Psiche, questo articolo si prefigge di analizzare i paradigmi estetici di Psiche nelle riscritture di Sibilla Aleramo (Dialogo con Psiche) e di Alberto Savinio (Angelica o la notte di maggio; La nostra anima), così da dimostrare le metamorfosi di un mito, nonché l’influenza che l’aspetto dell’eroina apuleiana ha avuto per la ricezione della fabella e per la moltitudine di interpretazioni.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/122Città morta: il trionfo della borghesia sulla ricerca del bello classico nella tragedia di D’Annunzio2024-03-08T15:44:37+01:00Iris Filippone i.filippone@studenti.unipi.it<p>È all’editore Emilio Treves che nel settembre 1895, D’annunzio scrive di aver riscoperto Sofocle ed Eschilo durante il suo soggiorno a Micene e di aver avuto l’ispirazione per un nuovo dramma. La Città morta nasce quindi sotto il segno del τράγος, cui il poeta Vate fa costante riferimento nel testo. Imperfetti e incompleti, i personaggi della Città morta vivono il dramma borghese della continua ricerca della bellezza e si aggrappano ad essa in ogni modo illudendosi di possederla. È sull’ossessiva ricerca del bello classico da parte dei protagonisti della Città morta e sul sottile intreccio tra teatro borghese e classico intessuto dal poeta Vate che si concentra il presente contributo.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/123Amore e Bellezza nella Firenze laurenziana2024-03-08T15:45:17+01:00Paolo Orvieto porviet@tin.it<p>Viene analizzata soprattutto la concezione neoplatonica (ficiniana) del bello, soprattutto in El libro dell’Amore di Ficino e in altre sue opere. È un processo gnoseologico che inizia dalle bellezze sensibili, per passare a quelle interiori dell’immaginazione e della fantasia, per approdare alla suprema idea di bellezza di Dio, che è poi quella che genera l’amore, che è desiderio di bellezza. La filosofia sull’amore e sulla bellezza di Ficino verrà riproposta poeticamente da Lorenzo de’ Medici in alcune delle sue più belle poesie, qui analizzate anche con lo stesso commento dell’autore.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/124Di lingue e di bellezza: Leopardi e la lingua più bella2024-03-08T15:45:52+01:00Giulia Pallaro giulia.pallaro@phd.unipd.it<p>Questo contributo si concentra sull’applicazione del concetto di bellezza, e di quelli ad essa correlati, ai fenomeni linguistici nel pensiero di Giacomo Leopardi.<br>Dapprima, un excursus storico dimostra come tale concezione fosse già diffusa negli studi linguistici dei secoli precedenti.<br>Nella seconda parte, ci si sofferma invece su come Leopardi, che non era venuto in contatto con queste teorie, abbia elaborato un proprio complesso sistema valutativo nelle note dello Zibaldone.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/125Oltre καλόν: lessico raro della bellezza neotestamentaria2024-03-08T15:46:55+01:00Pier Paolo Pavarotti pierpaolo.pavarotti@alice.it<p>Lo scopo di questo lavoro è mostrare l’uso di due rari termini legati alla bellezza che compaiono nel Nuovo Testamento (edizione critica del testo greco): εὐπρέπεια e ὡραῖος. Dopo una breve introduzione vengono analizzati quattro testi, presumibilmente in ordine cronologico: uno con εὐπρέπεια (Gc 1, 1) e tre con ὡραῖος (Rm 10, 15; Mt 23, 27; At 3, 2). Lo scopo è capirne il significato oltre al senso basilare legato all’apparenza.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/126Un esempio di bellezza cristiana: la figura “mostruosa” di San Cristoforo2024-03-08T15:47:41+01:00Paola Ricchiuti paola.ricchiuti@unibg.it<p>In un contesto cristiano la bellezza terrena tende a perdere la sua rilevanza, mentre la bellezza trascendente, legata all’anima, acquista un valore importante, nel suo essere immateriale. Le agiografie su San Cristoforo denotano una sorta di “costruzione” di una leggenda che si incentra sulla tematica della conversione al cristianesimo del mostro. Le narrazioni orientale e occidentale hanno tratti diversi: da un lato un cinocefalo antropofago convertito ed in seguito martirizzato sotto Decio, dall’altro lato la storia del gigante che traghetta sulle spalle il Cristo bambino. Ma entrambe le tradizioni sono accomunate dal motivo dell’eccezionalità fisica e mostruosa del santo che invece attrae per bellezza spirituale.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/127Poliziano e l’umanesimo in uno studio di inizio Novecento2024-03-08T15:48:16+01:00Claudio Bevegni 7890@unige.it<p>L’articolo analizza in modo dettagliato l’edizione della tesi di laurea discussa da Carlo Milani nel 1902 su Angelo Poliziano grecista e sull’umanesimo greco nel XV secolo, comprendente anche una panoramica sugli studi umanistici dal XVII secolo al 1902. La tesi, accurata e ben documentata, benché scritta oltre un secolo fa contiene dati e osservazioni utili ancora oggi per gli studiosi dell’umanesimo.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/128Tra violenza e bellezza. Hermes, la musica e l’integrazione dell’eccesso2024-03-08T15:49:17+01:00Antonietta Provenza antonietta.provenza@unipa.it<p>L’intreccio fra techne e violenza nel mito greco trova espressione, in ambito musicale, nei miti relativi all’origine della lira e a Marsia, satiro auleta che incarna la hybris e la necessità di un suo ‘addomesticamento’ nell’ambito della polis. Attraverso la lira, da lui inventata, il dio Hermes è tramite tra la bellezza ordinatrice della musica e l’eccesso violento dei Satiri, estraneo alle norme della vita della comunità, che viene ridimensionato ed inserito nella dimensione ‘politica’ del simposio.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/129Maurizio Bettini, Roma, città della parola2024-03-08T15:50:04+01:00Giulio Coppolagiulio.74.ce@gmail.com<p>Maurizio Bettini, Roma, città della parola, Torino, Einaudi, 2022, pp. 410, ISBN 978-88-06-24887-1.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/130Spyridon Tzounakas (ed. by), The Reception of Ancient Cyprus in Roman sources and beyond: eleven studies2024-03-08T15:50:44+01:00Paolo Di Benedettopaolo.dibenedetto@unibas.it<p>Spyridon Tzounakas (ed. by), The Reception of Ancient Cyprus in Roman sources and beyond: eleven studies, The seeds of Tripolemus, Roma, Deinotera Editrice 2023, pp. XIV + 226, ISBN 978-88-89951-44-6.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/131Mario Lentano, Classici alla gogna. I Romani, il razzismo e la cancel culture2024-03-08T15:51:40+01:00Alessio Faedda alessio.faedda.phd@gmail.com<p>Mario Lentano, Classici alla gogna. I Romani, il razzismo e la cancel culture, Roma, Salerno Editrice, 2022, pp. 135, ISBN 978-88-6973-599-8.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/132Domenico Romano, Studi draconziani2024-03-08T15:52:13+01:00Francesco Paciafrancescopacia88@gmail.com<p>Domenico Romano, Studi draconziani, The Seeds of Triptolemus 2, Roma, Deinotera Editrice, 2022, pp. 160, ISBN 9788889951415.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/133Valentina Fiume, Codici dell’anima: itinerari tra mistica, filosofia e poesia. Con un’antologia di scritti al femminile2024-03-08T15:52:53+01:00Giovanni Salvagnini Zanazzogiovanni.salvagninizanazzo@gmail.com<p> Valentina Fiume, Codici dell’anima: itinerari tra mistica, filosofia e poesia. Con un’antologia di scritti al femminile, Firenze, University Press, 2021, pp. 362, eISBN: 978-88-5518-298-0.</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporaneahttps://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/135Conversazione con Luciano Mazziotta2024-03-08T15:53:30+01:00Claudia Tedeschiclaudia.tedeschi@unina.itMaria Silvia Assante mariasilvia.assante@unina.it<p>Intervista a cura di Claudia Tedeschi e di Maria Silvia Assante</p>2023-12-15T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporanea