Miscellanea
Pubblicato
dicembre 19, 2022
Parole chiave
- Cuma,
- Eubea,
- Mefite,
- culti,
- frontiera
Come citare
Migliozzi, A. (2022). Il paesaggio sacro di Cuma e il culto di frontiera della dea Mefite: appunti e riflessioni. Una Κοινῇ - Rivista Di Studi Sul Classico E Sulla Sua Ricezione Nella Letteratura Italiana Moderna E Contemporanea, 3(3), 115-137. Recuperato da https://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/105
Copyright (c) 2022 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporanea
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Abstract
L’articolo indaga le dinamiche di formazione dei culti cumani, esito della stratificazione etnica e culturale che ha luogo nella Campania antica. Il suo paesaggio sacro conosce una fase di focalizzazione sulla ritualità ctonia dell’Averno, in virtù dei rapporti tra le élites campane ed italiche: le medesime caratteristiche ambientali, infatti, si riproducono nel santuario di Mefite, nella Valle d’Ansanto, dove tale dea della mediazione sovrintende alle dinamiche interculturali di frontiera tra Campani e Samnites Hirpini.