- schemi,
- stereotipo,
- silenzio,
- metafora concettuale
Copyright (c) 2021 Una Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporanea
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Abstract
In questo articolo propongo una nuova lettura della scena di Iole tratta da "Le Trachinie" di Sofocle. Facendo ricorso alla teoria degli schemi e alla cognizione incarnata, interpreto la scena come una narrazione in quattro fasi dell’appropriazione cognitiva di Iole da parte di Deianira, che va da (1) l’attivazione dello schema a (2) il rinforzo dello schema a (3) la messa in discussione dello schema, fino a (4) la conservazione dello schema. Sostengo che le fasi (1) e (2) leggano Iole come l’incarnazione di un generico stereotipo sociale, mentre le fasi (3) e (4) la leggano come un topos letterario. Entrambe le ‘letture’ riconducono il suo silenzio in categorie cognitive familiari e così facendo lo fraintendono.