La rappresentazione come atto sociale. Multimedialità ed etica in Resurrexit Cassandra di Cappuccio-Fabre
- multimedialità,
- Cassandra,
- ecologia,
- Ruggero Cappuccio,
- Jan Fabre
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Abstract
Il saggio si presenta quale analisi dello spettacolo Resurrexit Cassandra avendo come punti di riferimento la partitura testuale composta da Ruggero Cappuccio e l’approccio registico adottato da Fabre in cui le fragili ripartizioni settoriali fra teatro, danza e video vengono di fatto superate, basando il dispositivo costruttivo sulla compenetrazione fra spazio scenico del teatro e spazio filmico. Il testo si dipana attraverso cinque rheseis attraverso le quali la profetessa troiana denuncia degli inganni prodotti dai cambiamenti tecnologico-ambientali e le conseguenti possibilità precluse al divenire umano, in nome di un asservimento al progetto modernista che ha condotto al crollo ideologico e morale di un’umanità auto-ingannatasi con la promessa di un avvenire di sicuro benessere.