N. 4 (2023): Una / Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporanea
Saggi

«Marmo che hai il nome antico dell’anima»: per una estetica del corpo femminile di Psiche nelle riscritture di Sibilla Aleramo e Alberto Savinio

Pubblicato dicembre 15, 2023
Parole chiave
  • Amore e Psiche; riscritture; Aleramo; Savinio; estetica
Come citare
Cencetti , N. (2023). «Marmo che hai il nome antico dell’anima»: per una estetica del corpo femminile di Psiche nelle riscritture di Sibilla Aleramo e Alberto Savinio. Una Κοινῇ - Rivista Di Studi Sul Classico E Sulla Sua Ricezione Nella Letteratura Italiana Moderna E Contemporanea, (4), 32-55. Recuperato da https://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/121

Abstract

Dopo aver fornito alcune coordinate teoriche atte a problematizzare la favola di Amore e Psiche, questo articolo si prefigge di analizzare i paradigmi estetici di Psiche nelle riscritture di Sibilla Aleramo (Dialogo con Psiche) e di Alberto Savinio (Angelica o la notte di maggio; La nostra anima), così da dimostrare le metamorfosi di un mito, nonché l’influenza che l’aspetto dell’eroina apuleiana ha avuto per la ricezione della fabella e per la moltitudine di interpretazioni.