N. 4 (2023): Una / Κοινῇ - Rivista di studi sul classico e sulla sua ricezione nella letteratura italiana moderna e contemporanea
Saggi

«Cum forma tum spectata castitas incitat». Virgilio Malvezzi e il caso della Lucrezia romana

Rosanna Cappiello
Università di Foggia
Pubblicato dicembre 15, 2023
Parole chiave
  • Lucrezia, Tarquinio, bellezza, pudicitia, Malvezzi
Come citare
Cappiello , R. (2023). «Cum forma tum spectata castitas incitat». Virgilio Malvezzi e il caso della Lucrezia romana. Una Κοινῇ - Rivista Di Studi Sul Classico E Sulla Sua Ricezione Nella Letteratura Italiana Moderna E Contemporanea, (4), 9-31. Recuperato da https://unakoine.it/index.php/unaK/article/view/120

Abstract

Il contributo indaga il rapporto tra pudicitia e forma nel caso della Lucrezia Romana. Il binomio, presente nel classico, è trascurato nella sua ricezione successiva; è ripreso nell’oratio ficta del Tarquinio Superbo di Virgilio Malvezzi: dalla sua analisi sul tema emerge la totale scissione tra bellezza esteriore e interiore che aveva caratterizzato il racconto classico del mito. Lucrezia diviene pertanto nuovo spunto per riflessioni di natura etico-morale sul contesto moderno dell’autore.